di Emily Gunnis
Titolo originale: The Girl in the Letter
Casa Editrice: Garzanti
Pagine: 400
Prezzo: 17,90
Sussex, 1956. È calata la notte. Al convento di St Margaret tutte le luci sono spente e regna un silenzio assoluto. Protetta dal buio e attenta a non fare il minimo rumore, Ivy si aggira furtiva per i corridoi. Spera di trovare una via di fuga da quella prigione che le ha tolto l’unico figlio, strappatole via senza che lei avesse il tempo di abbracciarlo. Anche se ormai sa che per lei non c’è più possibilità di salvezza. È per questo che, se non può aiutare se stessa, può farlo almeno con Elvira, l’unica bambina cresciuta nel convento. La piccola ha appena scoperto di avere una sorella gemella fuori e vuole raggiungerla a tutti i costi. Ma scappare da St Margaret sembra impossibile. Il convento si fregia di essere una casa di accoglienza per ragazze madri che qui si rifugiano in attesa di dare alla luce bambini destinati all’adozione. In realtà, è una fortezza al riparo dal mondo che, dentro le mura, nasconde oscuri segreti. Un luogo senza via d’uscita dove centinaia di ragazze in cerca di aiuto sono private degli affetti e della libertà senza il loro permesso. E sono vittima di atrocità di cui nessuno ha mai saputo nulla.
Da allora sono passati sessant’anni e tutta la verità su St Margaret è ora contenuta in una lettera di Ivy. Poche righe scritte di fretta e con mano tremante che Samantha, mamma single e giornalista alla ricerca di uno scoop, rinviene per caso in un vecchio armadio della nonna. Non appena le legge, si rende conto di avere per le mani quello che aspetta da tempo: una storia che ha bisogno di essere raccontata prima che sia troppo tardi. Sa che quel compito spetta a lei. È come se quella lettere l’avesse trovata e le chiedesse di indagare. Di andare fino in fondo perché quell’indagine, lo sente, potrebbe anche rivelarle particolari del proprio passato che non conosceva. Ma Samantha deve fare in fretta. Il convento sta per essere abbattuto e la verità rischia di restare sepolta sotto le macerie.
Emily Gunnis confeziona un esordio perfetto, ricco di colpi di scena e suspense, che ha subito conquistato pubblico e critica, balzando in cima alle classifiche e dando il via a un passaparola straordinario. Basato su fatti realmente accaduti in Irlanda tra il diciottesimo e il ventesimo secolo, La figlia del peccato è un romanzo intenso e coinvolgente che lascia un segno indelebile nel lettore. E ci parla dei sacrifici che una madre è disposta a fare pur di proteggere il proprio figlio e garantirgli una vita migliore.
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