di Alina Bronsky
Titolo originale: Spiegelkind
Casa editrice: Corbaccio
Pagine: 288
Prezzo: 16,40
Un mondo ostile di cui ignoravi l'esistenza,
un padre e una madre che non sono quelli che credevi, un amore possibile
che ti cistringe a una decisione difficile...
Lei è diversa da tutti
La sua vita ha uno scopo
Se lei è tua madre, tu chi sei?
Lei è diversa da tutti
La sua vita ha uno scopo
Se lei è tua madre, tu chi sei?
Juliana ha 15 anni e vive in una società rigidamente strutturata dove i
Normali controllano tutto e si tengono rigorosamente lontano da coloro
che si comportano in modo anticonvenzionale. Juliana frequenta il liceo,
abita in un quartiere ordinatissimo e segue tutte le regole della
Normalità. Suo padre, esempio di omologazione e sua madre, una pittrice
per hobby e più originale, sono separati. All’improvviso la madre
scompare, la casa è sottosopra e piena di polizia e il padre sembra
stranamente tranquillo. Cosa succede? E perché Julie sente suo padre
definire sua madre una fata, uno degli essere più temuti e disprezzati
dalla società dei Normali? In una corsa contro il tempo Julie dovrà
confrontarsi con una realtà ben diversa da quella in cui è cresciuta.
Dove le cose e le persone non sono bianche o nere e dove la diversità,
l’originalità sono fonti di ricchezza e non cose da combattere. Ma è
pericoloso là fuori, violento e pieno di sorprese. Julie ritroverà sua
madre? E troverà se stessa?
Spiegelkind:
1. Spiegelkind, 2012 (Outcast, 2014)
2. Spiegelriss, 2013
La trama è intrigante... ma la copertina proprio non mi piace!
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