di Melissa Marr
Titolo orginale: Graveminder
Casa Editrice: Fazi
Casa Editrice: Fazi
Pagine: 352
Prezzo: 9,90
Data di pubblicazione: 21 Novembre 2013
Prezzo: 9,90
Data di pubblicazione: 21 Novembre 2013
Claysville è una piccola città di nessuna importanza. Rebecca è
cresciuta qui, insieme alla nonna e da quando ha lasciato questo luogo
noioso e familiare sono passati dieci anni. Ora la nonna è morta e Beck
ritorna. Per scoprire che Claysville non è semplicemente quella piccola
città sonnolenta che ricorda. Lì il mondo dei vivi e quello dei morti
sono pericolosamente collegati; al di sotto della città si trova una
terra ombrosa e senza legge. Tra i due mondi: esiste un patto: se i
morti non vengono trattati con cura, torneranno indietro per saziarsi
con cibo, bevande e storie della terra dei vivi. Ed è Beek l’unica
persona che sa cosa va fatto, perché la soluzione è nel segreto che
custodisce.
In parte romanzo gotico e in parte romanzo con un tocco di romanticismo e di suspense, La custode degli spiriti ci racconta la storia di una strana città chiamata Claysville.
A Claysville accadono cose strane, Rebekkah non è nata a Claysville, ma ha un forte legame con questa città grazie a sua nonna Maylene. Ma quando sua nonna viene a mancare Rebekkah si trova intrappolata in un ruolo che non pensava esistesse e in intrappolata significa anche intrappolata a Claysville con tutti i vincoli e legami che essa comporta.
A Claysville accadono cose strane, Rebekkah non è nata a Claysville, ma ha un forte legame con questa città grazie a sua nonna Maylene. Ma quando sua nonna viene a mancare Rebekkah si trova intrappolata in un ruolo che non pensava esistesse e in intrappolata significa anche intrappolata a Claysville con tutti i vincoli e legami che essa comporta.
La trama di questo libro è molto facile da seguire e i brevi capitoli rendono la lettura molto scorrevole. Melissa Marr ha creato dei personaggi molto interessanti, e ognuno di loro ha un proprio punto di vista nel libro e questo permette al lettore di avere una veduta più ampia della situazione.
L'unica cosa che non mi è piaciuta è come si comportano i fantasmi una volta che si risvegliano, è stato detto più volte che i morti non sono realmente zombie ma dal loro comportamento lo sembrano.
Nel complesso la storia mi è piaciuta, non è difficile da seguire e il lettore ha abbastanza indizi durante la lettura da immaginarsi il finale, ma ciò non toglie quel pizzico di mistero.
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