martedì 4 giugno 2013

Recensione: Vittime del peccato di Brenda Joyce

Titolo: Vittime del peccato
Titolo originale: Deadly Illusions
Autore: Brenda Joyce
Casa Editrice: Harlequin Mondadori
Pagine: 416
Prezzo: 9,90
Data di Pubblicazione: 30 Ottobre 2012

New York, 1902. Francesca Cahill ai tè con le dame dell'alta società preferisce combattere il crimine. Il suo talento di investigatrice la porta a indagare su alcune aggressioni avvenute a danno di giovani donne. Le prime due vittime sono sopravvissute, mentre per la terza si tratta di omicidio. Sembra proprio che per le strade di New York si aggiri un serial killer e Francesca non si fermerà finché non lo avrà trovato. Che cosa accomuna le vittime, oltre a essere giovani e irlandesi? Il tempo stringe. C'è un pazzo da catturare.

Deadly Illusions (Francesca Cahill Deadly, #7)Siamo nella New York del 1902, e Francesca Cahill, protagonista dell'intera serie e investigatrice privata, è alle prese con un omicidio: Una giovane donna è stata assassinata e tutti gli indizi indicano che si tratta di un uomo soprannominato il Coltello. 
Francesca, sebbene la sua famiglia non approvi la sua passione per gli omicidi, è determinata a scoprire l'assassino e ad aiutarla ci sono: Rick  Bragg, ex innamorato, e Calder Hart, attuale fidanzato e fratellastro di Rick. 
Il tema principale del libro sono le indagini, ma seguiamo anche le varie storie sentimentali tra Francesca e Calder, di cui lei si sente insicura perché non pensa di essere all'altezza per un ex libertino come Calder, seguiamo le storia di Rick e la moglie che a causa di un incidente è costretta a stare su una sedia a rotelle, e Rick fa di tutto per recuperare il rapporto con la moglie perché prima dell'incidente voleva il divorzio. 
Il libro ha diversi punti di vista e nonostante questo il libro si lascia leggere tranquillamente, senza far confondere il lettore. 
Ogni libro è incentrato su un nuovo caso, ma leggendo il libro si capisce subito che siamo nel bel mezzo di una storia già cominciata e viene voglia di sapere cosa è accaduto in quelli precedenti. Purtroppo questo è il settimo libro, non so perché la casa editrice abbia deciso di cominciare la pubblicazione proprio da qui, mi sarebbe piaciuto iniziare a leggerlo dall'inizio. Ma vabbé!
La parte crime del romanzo è ben strutturata, non è stato facile capire chi fosse l'assassino e la curiosità di scoprirlo era molta. 
Il finale risolve alcune questioni ma ne lascia in sospeso altre che, sicuramente, si risolveranno nel prossimo libro. 
Per questo libro il voto non è alto proprio per il fatto che mi è dispiaciuto essermi persa gran parte delle storie precedenti e trovarmi in mezzo ad una storia iniziata, ma il libro è molto carino e scorrevole. 

1 commento:

  1. Bella recensione ^-^ mi piace questa storia!
    Certo, è un peccato che la casa editrice abbia deciso di iniziare la pubblicazione di questa serie dal settimo libro...queste scelte editoriali proprio non le comprendo.

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