Eccoci al secondo appuntamento con la Signora dei cimiteri, purtroppo però questo libro non si prende quattro stelle come il primo. Il primo libro mi era piaciuto parecchio, facendomi innamorare del mondo sopranaturale della protagonista. Questo secondo libro però ci spiega molto cose sul passato di Amelia.
Dopo l'incontro selvaggio e confuso con John Devlin nel primo libro, Amelia decide che è il momento di mettere una certa distanza tra lei e il detective per salvare il suo cuore, e, eventualmente, la sua sanità mentale. Cosi accetta il lavoro in un 'altra città: Asher Falls, ma questo posto si rivela un pò pericoloso per lei. Amelia, non appena mette piede in questa città, sente che c'è qualcosa che non va, si sente attratta da essa, Asher Falls ha la particolarità di essere una 'città fantasma'. Le persone hanno paura di passeggiare per le strade dopo il tramonto, e l'ultima cosa che vogliono fare è ficcare il naso negli affari degli altri.
E poi c'è un fantasma che continua a dire ad Amelia di lasciare la città, ma una forza inspiegabile le dice di rimanere anche se le può costare la vita.
I personaggi creati dell'autrice sono molto interessanti con una storia avvolta nel mistero. Uno dei personaggi che mi è piaciuto di più è una ragazza di nome Sidra, che considero un po ' un'anima affine ad Amelia.
I fan di Devlin potrebbe essere delusi di sapere che non fa la sua apparizione in questo libro, anche se la sua presenza rimane piuttosto forte nei pensieri di Amelia in tutta la narrazione. Solo in due occasioni le manda due messaggi e questi due piccoli momenti in cui Amelia legge i messaggi sono stati uno dei momenti più intensi per me.
A "colmare" un pò l'assenza si Devlin, c'è Thane Asher, Amelia lo incontra subito non appena arriva in città. Ho avuto l'impressione che le cose sembravano muoversi piuttosto velocemente tra di loro, ed ero abbastanza diffidente di questo personaggio, invece, ora, a fine lettura trovo Thane abbastanza simpatico e mi ritrovo a fare un pò il tifo per lui.
Avrei voluto che l'autrice avesse spiegato un pò meglio e un pò di più sulla famiglia Asher e di come siano riusciti a rovinare il paese, perché quel poco che ci ha mostrato non è stato abbastanza. Un'altra cosa che non mi è piaciuta è stato quello di indovinare fin da subito il cattivo della situazione.
La storia si fa interessante proprio negli ultimi capitoli del libro spiegando le vere origini di Amelia e del come e perché ha la capacità di vedere i fantasmi e il motivo per cui si sente cosi attratta da Asher Falls.
Nel primo libro ero assolutamente presa dalla storia, dal modo in cui l'autrice ha scritto su i fantasmi della famiglia Devlin. Mi aspettavo lo stesso da questo libro, ma purtroppo la storia non è riuscita a catturarmi del tutto.
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