domenica 10 febbraio 2013

Recensione: Il piacere degli uomini di Kate Williams

Da amante della Londra dell'800 non mi perdo nessun romanzo ambientato in quest'epoca, sia che si tratti di un romance o fantasy o come in questo caso del genere mistery. 
Siamo nel 1840, Catherine Sorgeiul, rimasta orfana, vive con lo zio in una parte orientale di Londra, un tempo fiorente, ma ora caduto in rovina. Cerca disperatamente di non soffermarsi sul  suo passato doloroso, tenta di entrare in sintonia con la società di classe superiore. Suo zio la tiene sotto stretta sorveglianza e si rifiuta di lasciarla andare fuori di casa se non accompagnata perchè le strade sporche e l'alta criminalità non è un posto per una ragazza. Così, sentendosi in trappola e sola, Catherine non ha altra scelta se non quello di interagire con la società e di combattere i demoni nella sua mente che si rifiutano di darle pace.
Quando un assassino, soprannominato l'Uomo dei Corvi, inizia ad uccidere brutalmente ragazze povere, proprio vicino dove vive Catherine, lei diventa ossessionata degli omicidi e comincia a scrivere storie sulle vittime, spera di scoprire non solo le sue motivazioni, ma il modo come acchiapparlo. Il tempo passa e gli omicidi continuano e Catherine e sempre più determinata col suo manoscritto, ma questo attira involontariamente l'assassino sempre più vicino a lei e a quelli che le stanno vicino. Quando alcune sue amiche diventano vittime dell'Uomo dei Corvi e lei scopre che qualcuno sta venendo a casa sua a leggere le sue storie, non è sicura di chi fidarsi. La sua unica speranza è quello di scoprire chi è l'assassino prima che altre persone muoiano, ma quello che scopre è che nessuno è quello che sembra.
In questo romanzo oltre a conoscere il punto di vista della protagonista, conosciamo anche il punto di vista delle varie vittime, alcuni capitoli sono dedicati a loro, a quello che pensano e, sopratutto, quello che provano quando sono faccia a faccia con l'assassino. 
Durante la lettura cercavo di farmi un'idea su chi potesse essere l'assassino e ovviamente mi sbagliavo, non avrei mai immaginato che fosse proprio quella persona l'uomo dei Corvi. La storia si conclude in un modo che lascia il lettore incerto sul futuro dei protagonisti o se saranno mai veramente liberi dai loro demoni interiori. 
Devo dire che è stata una piacevole lettura, fin dalle prime pagine ha saputo catturare la mia attenzione tenendomi incollata alle pagine con la curiosità di sapere di più sull'assassino.
Consiglio questo libro a chi piace un buon romanzo pieno di mistero e ambientato nella Londra Vittoriana.
 

4 commenti:

  1. Non è proprio il mio genere preferito, però lo metto comunque in wishlist perché amo l'ambientazione e la cover mi intriga molto :-)

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    1. Questo è il primo mistery che leggo e devo dire che mi è piaciuto. Dagli una possibilità magari piacerà anche a te ;-)

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  2. Anche io amo la Londra Vittoriana...mi puoi consigliare libri del genere ma non classici? Quelli li ho letti quasi tutti! :)+


    LadyPorcellain

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    1. Ciao, ecco un elenco di libri ambientati nelle Londra vittoriana:

      1. I giorni del tè e delle rose di Jennifer Donnelly
      2. Orgoglio e prevvegenza di Carrie Bebris
      3. Il petalo cremisi e il bianco di Michel Faber
      4. La rilegatrice di libri proibiti di Belinda Starling
      5. Morte a Pemberley di P.D. James
      6. Jane e la disgrazia di Lady Scargrave di Stephanie Barron
      7. Una grande e terribile bellezza di Libba Bray

      Per ora mi vengono in mente questi. Non so se ti piace il fantasy, ho letto vari libri fantasy ambientati nel'800 molto belli.

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