giovedì 10 gennaio 2013

Anteprima: "I classici" Giunti Y

Per chi, come me, adora i classici e, sopratutto i classici della casa editrice Giunti con delle copertine fantastiche, sarà felice di sapere che il 23 Gennaio usciranno ben 4 meravigliosi classici. Guardate che Copertine!
Il rosso e il nero di Stendhal
Pagine: 668
Prezzo: 8,50
Data di Pubblicazione: 23 gennaio
Rosso: Il colore della passione, dell'amore. Nero: Il colore della morte. In questo romanzo il rosso della passione è anche il colore del crimine, del sangue e della Rivoluzione francese, mentre il nero simboleggia il colore della Restaurazione, della tonaca del protagonista, il seminarista Julien Sorel, un giovane ambizioso e intraprendente, ma di sangue plebeo e che per questo non riesce a affermarsi. Il rosso e il nero è la storia della bruciante e tragica ascesa di questo giovane avventuroso, romantico e calcolatore. Egli sfida se stesso e la società del suo tempo che vorrebbe conquistare: i suoi amori travolgenti e la sua arida sete di dominio, che di volta in volta gli consentono di affermarsi e lo portano alla distruzione, sono i segni distintivi di una letteratura che è riuscita a misurarsi con le più misteriose e profonde contraddizioni dell'animo umano.



La lettera scarlatta di Nathaniel Hawthorne
Pagine: 320
Prezzo: 7,00
Data di Pubblicazione: 23 gennaio
Ambientato nel New England puritano nel XVII secolo, il romanzo racconta la storia di Hester Prynne, una donna che, dopo aver dato alla luce una bimba, frutto di una relazione adulterina, rifiuta di rivelare chi è il padre e lotta per crearsi una nuova vita di pentimento e dignità. La lettera scarlatta è la A che per punizione ogni adultera deve portare cucita sul petto e che "marchia" in modo indelebile le azioni e la coscienza della protagonista, stretta in un patologico triangolo con il marito e con l'antico seduttore in un crescendo di tensione, sofferenza, angoscia..

L'amante di Lady Chatterly di David Herbert Lawrence
Pagine: 464
Prezzo: 7,00
Data di Pubblicazione: 23 gennaio
Giudicato oltraggioso e scandaloso, processato, censurato, messo all'indice, proibito: questo l'itinerario della storia degli amori tra una nobildonna, Connie Chatterley, e il guardacaccia Mellors. Un libro che presenta una nuova fisiologia del rapporto tra uomo e donna, in base alla quale essi possono conoscersi nella loro essenza più vera, reale e spirituale solo attraverso un sesso vissuto come mistica comunione e fusione reciproca. Un romanzo che pone in primo piano la prevalenza dell'istinto sul comportamento dettato dalle regole sociali e dalla morale corrente.


Romeo e Giulietta di William Shakespeare

Pagine: 176
Prezzo: 5,00
Data di Pubblicazione: 23 gennaio
Questa tragedia, tra le più belle di Shakespeare, non soltanto costituisce una vetta altissima della vasta produzione del drammaturgo inglese, ma è entrata ormai a far parte del nostro patrimonio letterario e culturale. Tradotta e rappresentata ovunque, fonte di ispirazione per scrittori, cineasti e autori di teatro, è divenuta il simbolo per eccellenza di una concezione totale, assoluta e profondamente romantica dell’amore che si oppone coraggiosamente ma invano agli ostacoli sociali e culturali e assurge a unico, vero motivo di vita e di morte. Così intenso fu infatti il sentimento che tenne unite le sorti di Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti, due delle creature shakespeariane più celebri, sfortunatamente appartenenti a due famiglie divise da antica inimicizia e destinate pertanto a tragica fine. "Romeo e Giulietta" intreccia numerosi elementi nella vicenda dei due innamorati "nati sotto contraria stella". Dalla "morte viva" al drammatico scontro tra due generazioni - la lotta tra le ragioni dell'odio e le ragioni dell'amore - il dramma si arricchisce di temi la cui complessità va oltre la vicenda d'amore. Tuttavia è questa a fare di "Romeo e Giulietta" l'opera forse più celebre e più amata di Shakespeare e nel contrasto tra la purezza, l'appassionata consapevolezza dell'amore e l'inesorabile concatenarsi delle circostanze funeste va cercata la grandezza del dramma, la chiave della sua autentica dimensione tragica annunciata nel Prologo grazie alla contrapposizione dei due termini amore e contraria stella.

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